Sfogliando i titoli dei giornali di questi giorni sono in bell'evidenza come al solito quelli più estremizzanti, quelli che fanno notizia, che ti fanno soffermare a leggere cosa davvero ci sia scritto.
Gli argomenti più gettonati sono il terrorismo sull' I.M.U., sulle pensioni, sui politici ladroni; ma tutto questo aiuta gli italiani?
La prima rata dell'I.M.U. dovremo pagarla a giugno ma il terrorismo è iniziato a gennaio: " Quanto dovremo pagare !?! Non potremo saperlo fino a dicembre, e come si fa ?! "
 (Prendo la notizia dell’IMU perché direttamente o indirettamente coinvolge tutti, non per esprimere un giudizio su di essa.)
Non credo che possedere una casa sia un lusso, ma non pretendo neanche che sia a tutti i costi un diritto, altrimenti chi sta in affitto sarebbe privato di questo diritto; forse vedere le classi dirigenti evadere, rubare, considerare il lusso un diritto e venir meno al senso di legalità, ci fa in qualche modo pensare che questo sia normale al punto che ogni tassa ci sembri ingiusta? Al punto da sentirci quasi minacciati dal fatto che i nostri movimenti bancari sono controllati?
Se recuperassimo la parte migliore della legalità forse il tutto potrebbe essere ridimensionato. Serve davvero la lamentela ad oltranza, farsi il sangue amaro per ciò che va (nel senso di dovere) fatto? O avrebbe magari più senso sperare che se i movimenti bancari vengono controllati, magari anche qualche evasore incallito avrà quantomeno vita difficile?
Mannaggia alla miseria bisogna di nuovo pagare l’ICI, a saperlo vendevo casa! Nessuno di noi penserebbe realmente questo. Non serve a nulla creare terrore, onestamente non credo si stia informando la popolazione di quale sia davvero la situazione e di ciò che purtroppo va fatto, credo piuttosto che si stia gettando alcol sul fuoco (abbiate pazienza ma la benzina costa troppo) creando o esasperazione o indifferenza.
Oggi un giornale riporta che una anziana signora di 78, già sofferente di depressione si sia gettata dal balcone perché aveva il terrore di non arrivare a fine mese dopo aver visto che le avevano ridotto la pensione. Io non so quanto corrisponda a realtà questa notizia, ma ciò che leggo è che non ci si è soffermati sull’ipotetico stato depressivo della signora, piuttosto si è urlato ‘le riducono la pensione e si suicida’, ma con il massimo rispetto per una vita che si è spenta, è davvero necessario manipolare una notizia in questo modo?
Un’altra notizia: ”muore una giovane donna e due si salvano per miracolo per un farmaco comprato su internet”, ne scaturisce una lunga polemica sul fatto che il 90% delle farmacie online sia irregolare: siamo veramente all’assurdo considerando che il farmaco acquistato online non ha alcun collegamento con le farmacie e l’affermazione che il 90% di esse sia irregolare offende il lavoro onesto di tante persone.
Possibile che si debba generalizzare sempre estremizzando l’assurdo e vendendolo per verità?
Sono perfettamente consapevole che con queste tecniche siano usate indiscriminatamente a tutti i livelli, dalla pubblicità commerciale alla propaganda politica, e che spesso diano dei frutti, ma continuo a chiedermi quanto ciò sia etico e giusto, o molto più pragmaticamente a cosa serva agli italiani.
 
L'Opinionista