Egregio Signor Sindaco, rivolgo a Lei queste righe per sottoporre, o
meglio per  riportare alla luce, un problema riguardante il nostro
territorio, del quale, da quanto mi risulta, Lei e la sua Amministrazione
vi siete già occupati, ma che a mio modesto avviso non ha ancora trovato
soluzione. Mi riferisco alla viabilità e soprattutto alla estrema
pericolosità della Via Lambruschina  nel tratto che attraversa il centro
abitato di Stimigliano Scalo dove, come Lei ben sa, vivo e svolgo il mio
lavoro. Nei momenti in cui non ho clienti all’interno del mio negozio mi
capita di sostare sulla porta di ingresso dello stesso e di vedere molto
molto frequentemente automezzi di ogni tipo sfrecciare letteralmente
all’interno del centro abitato con i rischi ed i pericoli che si possono
facilmente immaginare Camion, autotreni, furgoni di corrieri espressi, di
operai in ritardo che corrono al lavoro, di automobilisti che devono
andare a prendere il treno, gli stessi autobus del CoTra.L, sia con
passeggeri a bordo che semivuoti, attraversano il nostro centro come su
piste automobilistiche, non curandosi minimamente dei limiti di velocità
previsti dal Codice della Strada, che, se non erro, impongono di non
superare i 50km/h Mi creda, Signor Sindaco, non c’è bisogno di un
misuratore della velocità per accorgersi che tutti questi Niki Lauda
della Lambruschina  viaggiano con i loro automezzi a velocità di molto
superiori al consentito e, soprattutto, superiori al limite che il buon
senso dovrebbe consigliare quando si è alla guida.Mi chiedo nelle “alte
sfere” della Prefettura cosa attendano per contribuire a risolvere questo
problema dato che, da quanto mi risulta, la richiesta di costruzione di
dossi e installazione  di apparecchi autovelox sul tratto della
Lambruschina di competenza, da Lei inoltrata, è stata rifiutata con
motivazioni..per così dire creative Dobbiamo, come spesso accade in
Italia, aspettare che succeda l’incidente grave? La tragedia che va su
tutti i Tg nazionali? Dobbiamo attendere che un TIR impazzito piombi
addosso alle nostre case o alle nostre attività devastandole e facendo
vittime??So che da parte della Sua Amministrazione l’attenzione a questo
problema è viva, ma mi sono permessa di rivolgerLe queste righe perché
come cittadina sono veramente preoccupata per la mia e per  l’altrui
incolumità e spero che al più presto si possa trovare una soluzione che,
per quanto possibile, ci garantisca sicurezza sia come pedoni che come
automobilisti. La ringrazio per la cortese attenzione e distintamente La
saluto.
 
 
 Loredana Angelici