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- » L'Opinionista
Dopo quasi 12 anni di permanenza in Italia, mi è capitato di recente di diventare un vero e proprio cittadino italiano iscritto con lettere dorate nei registri di Stato, non solo ma anche nel cuore di molti cittadini comuni, cosi come li porto anch’io nel cuore. La mia è una storia poco comune perché ero già abbastanza sistemato quando poi come un fulmine inevitabile mi sono arreso all’idea di lasciare mio paese.
Infatti ero già laureato in Letteratura tedesca con specializzazione nell’insegnamento della stessa lingua , indirizzo linguistica applicata , formazione giornalistica nella scuola statale di Radio-TV. Lavoravo come giornalista professionista alla radio e alla televisione di Stato, con Radio Express basata in California Burbank. Soltanto la collaborazione con quest’ultima mi dava 1000 dollari americani al mese, aggiungendo poi gli stipendi di altre scuole superiori dove insegnavo tedesco , si può immaginare quale era la mia situazione visto che provengo da uno dei continenti più poveri della terra.
Con Radio Express di California presentavo in lingua francese uno dei più grande show musicale chiamato World Chart Show , diffuso su tutte le radio di lingua francese del mondo . Insegnavo due materie tedesco e disegno artistico in varie scuole superiori del paese , statali che private
Nonostante tutto ciò ho deciso di partire per un paese dove vi sono condizioni per ognuno di vivere la sua parte di libertà, di serenità interiore e perché no, migliorare la propria esistenza in modo da poter venire incontro a chi purtroppo ancora a casa è rimasto schiacciato dal peso tropo grande dell’indigenza.
La mia esperienza mi ha fatto misurare quanto sia grande veramente il cuore italiano al di la di ogni oggettiva polemica. Oggi lo posso dire senza nessun dubbio che l’Italia è un Grande paese, con una cultura inestimabile . Vivo in un paese dove la libertà di pensiero e di espressione è prevista e garantita dalla legge : una cosa grandiosa ! Potrebbe apparire come una cosa normalissima per chi da sempre l’ha vissuta, ma non è sempre cosi sotto altri cieli, perciò ringrazio il Signore che mi ha portato qui.
Ho sentito più volte dire anche da italiani stessi che questo è un paese razzista, forse converrebbe rivedere il concetto in se stesso , ripercorre la recente storia dell’immigrazione e ben molte altri parametri di valutazione . Forse qualche caso evidente sarà da sottolineare, qualche fenomeno di discriminazione di stampo politico non solo contro stranieri ma anche contro italiani stessi si è verificato sicuramente, nonostante ciò non si può infangare inutilmente la dignità e l’altissimo senso altruista e profondamente umano di milioni d’italiani.
Durante mio soggiorno mi è capitato di incontrare persone meravigliose in circostanze di alta marea che hanno dimostrato una sconfinata umanità , sono vicini di casa , colleghi di lavoro, persone mai viste prima , mai conosciute che a nome di questa bellissima cultura e civiltà, hanno dimostrato di essere italiani.
Questi pregiudizi di razzismo non riguardano solo l’Italia , ma altri paesi come la Germania. Guardate a caso, i miei testimoni di nozze sono tedeschi , venuti specialmente dalla Germania a Stimigliano per starmi vicino.
Ero capitato per caso a Stimigliano nel lontano 2005, e l’evento che mi ha convinto che mi trovavo in un posto sicuro è che la sera stessa del primo giorno che sono arrivato nel paese, sono stato controllato dai carabinieri di zona (controllo d’identità ). Nel mio curriculum conservo una strettissima collaborazione con la polizia anti-crimine del mio paese( La B.A.C la brigata anti-crimine) e questo indizio di controllo d’identità lo stesso giorno che sono capitato a Stimigliano rappresenta per me un fondamentale segno che il territorio respira sicurezza e pacifica convivenza. Nel corso degli anni ho visto l’operato dell’arma dei carabinieri, una squadra estremamente operativa con la massima discrezione che caratterizza la Benemerita, sono cose che tutte le città italiane non possono sognare perciò credo che sia doveroso essere riconoscenti nei confronti di tutti quelli che rendono possibile questo clima di serenità, a cominciare dall’Arma dei carabinieri capitanato dal Maresciallo Pasquale Piscitelli, la Polizia locale, l’amministrazione comunale con il nostro giovane sindaco, determinatissimo, dinamico e intraprendente, dott. Franco Gilardi, il parroco della nostra chiesa Don Mirek e tutte le persone di buona volontà . Il sogno di ogni cittadino è vivere in un posto dove vi è garantita la sicurezza delle persone e dei beni. C’è sicurezza a Stimigliano , ci sono molti stranieri che ci vivono anche per questo motivo.
Io personalmente ho incontrato l’amore delle mia vita alla stazione di Stimigliano, mi sono sposato nel comune di Stimigliano e nella sua chiesa , sono diventato papà in questo paese , ho giurato fedeltà alla Repubblica italiana in questo comune, le mie parole non possono che derivare da questa esperienza diretta vissuta da me perciò ringrazio infinitamente .
L'autore ha richiesto la pubblicazione in forma anonima.
L'opinionista